Capita molto spesso che mi venga rivolta la fatidica domanda: qual è il miglior investimento? Il mio pensiero? Un consulente finanziario attento ma soprattutto preparato!
La preparazione si misura sicuramente attraverso l’esperienza, ma a mio avviso primariamente attraverso la certificazione delle competenze: in ogni ambito professionale la certificazione è sinonimo di qualità, impegno e preparazione, ed anche per i professionisti del risparmio la formazione e l’aggiornamento continui sono importantissimi, nonché obbligatori.
La certificazione EFPA è una delle più importanti nella tutela i risparmiatori, in quanto attesta un processo di formazione professionale da parte del consulente, che è continuo e permanente nel tempo, perché ogni anno per mantenerla il Consulente Finanziario deve fruire di 30 ore di aggiornamento, di matrice europea, cioè la medesima in tutta l’unione europea, di qualità, e basato sulla fissazione di standard comuni, a seguito del superamento di un esame a cui si è ammessi esclusivamente se in possesso di predeterminati requisiti, come una laurea in materie economico-finanziarie.
L’esame EFPA certifica la competenza del professionista in ben 15 aree di competenza:
- Investimento e rischio di investimento (comprensione e analisi dei più importanti asset finanziari (azioni, obbligazioni, derivati, ecc) per valutarne l’adeguatezza nel portafoglio dei propri clienti
- Fondi (background esaustivo in materia di fondi comuni di investimento per scegliere il migliore in funzione dei vincoli e degli obiettivi del cliente)
- Gestione del portafoglio
- Assicurazioni
- Pensioni e pianificazione pensionistica
- Investimenti immobiliari
- Credito/finanziamenti
- Tassazione
- Leggi, regolamenti, etica e legislazione nazionale
- Valutazione delle esigenze della clientela e individuazione di una soluzione finanziaria
In questo modo il cliente ha il vantaggio di ricevere la consulenza di un professionista la cui competenza è riconosciuta da standard europei, un’assistenza costantemente aggiornata, perché questo prevede il metodo certificato EFPA, ed al passo con i cambiamenti del mercato, affiancando all’analisi fondamentale classica criteri innovativi di asset allocation come quelli di finanza comportamentale, etica e sostenibile.